UCI, novità per il 2018: 8 corridori per i Grandi Giri e Tour de France posticipato di una settimana
Novità in vista per le corse WorldTour nel 2018. Al termine del Consiglio del ciclismo professionistico a Ginevra, è stato redatto il calendario principale per la prossima stagione che andrà a ricalcare quello del 2017, con Giro di Turchia e Guangxi Tour a chiudere la stagione in ottobre, con il Tour de France che verrà posticipato di una settimana. A causa della concomitanza con i Campionati del Mondo di calcio, si è deciso di far partire la Grande Boucle sette giorni dopo rispetto alle ultime stagioni, al fine di evitare la sovrapposizione di due grandi eventi. Nessuna novità per il Giro di Svizzera, che aveva fatto richiesta di uno spostamento nel calendario. Lo slittamento della corsa francese potrebbe portare qualche beneficio alla manifestazione elvetica, la cui conclusione è temporalmente più lontana dalla Grand Depart.
Il cambiamento principale riguarda la diminuzione di corridori per i Grandi Giri che saranno otto per squadra anziché nove. Una proposta avanzata in più di una occasione che dal 2018 diventerà effettiva, al fine di garantire maggiore sicurezza in un gruppo che sarà formato da 176 corridori. Numero che, tra l’altro, andrà a rappresentare il massimo consentito in tutte le prove professionistiche che fino ad oggi potevano raggiungere un massimo di 198 atleti al via.
In termini di sicurezza, dal 2018 entrerà definitivamente in vigore un nuovo protocollo, testato al Giro di Svizzera e prossimo alla sperimentazione al Tour de France, sulla gestione delle volate. Per cercare di diminuire lo stress negli arrivi a ranghi compatti, eventuali distacchi verranno calcolati solo in caso di un gap di 3 secondi tra la coda del gruppo principale e qualche atleta attardato. In questo modo verrebbe smorzata la paura di incappare in un buco nel finale, con gli uomini di classifica pronti a farsi da parte negli arrivi a ranghi compati.
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